martedì 7 novembre 2017

Nuove forme ai Ventilatori

Tutti noi conosciamo e utilizziamo i classici ventilatori: da soffitto, da terra o da tavolo; nell’immaginario collettivo il ventilatore è rappresentato dall’iconico modello con le pale a velocità regolabile ed eventualmente l’oscillazione. 



Sembra che l’evoluzione tecnica non interessi questo elettrodomestico, che ogni anno si ripropone sugli scaffali dei negozi sempre uguale e senza alcuna innovazione ne’ miglioria, ma non è così!
Negli ultimi anni si sono affacciate alcune novità, che hanno rivoluzionato il concetto stesso di ventilatore a partire proprio dal suo elemento più distintivo, le pale.
Osserviamo dunque i nuovi ventilatori senza pale.



Facciamo intanto una distinzione tra due grandi famiglie: i ventilatori “a colonna” e quelli “di design”.


Ventilatori a Colonna

Sono ventilatori che sfruttano lo stesso sistema di ventilazione dei climatizzatori, ovvero un rotore cilindrico inserito in un box di dimensioni compatte e dotato di alette per l’orientamento e la distribuzione dell’aria. In genere hanno le funzioni proprie dei condizionatori: telecomando, oscillazione, programmazione, ecc.







Rispetto ad un ventilatore normale sono più compatti e assicurano una movimentazione meno aggressiva dell’aria. Altro aspetto importante, sono anche più silenziosi.
Aspetti negativi: generano flussi di aria minori rispetto ai ventilatori tradizionali e costano di più, ma bisogna considerare, nel confronto, che nei ventilatori tradizionali si solito non si hanno funzioni quali telecomando, display e simili.




Ventilatori senza pale “di Design”

Perché togliere le pale ad un ventilatore? Abbiamo già detto che sostituendo l’elica con un rotore si hanno dimensioni più compatte e maggiore silenziosità. Se potenziamo questo sistema con rotori ad alta efficienza e vi abbiniamo un sistema di distribuzione dell’aria che sfrutti dei principi aeronautici, si possono ottenere risultati sorprendenti in termini di potenza in rapporto alle dimensioni. Tutto questo è sfruttato da alcune case costruttrici per fabbricare dei ventilatori di alto design.
I nuovi modelli senza pale di Dyson hanno un aspetto minimale e futuristico, decisamente accattivante in un arredamento moderno.
Per generare il movimento di aria, alla base del piedistallo c’è un piccolo motore che aspira l’aria e la restituisce fino a quindici volte più velocemente rispetto ai ventilatori normali, attraverso un complesso sistema di flussi d’aria che si forma all’interno della struttura ad anello vuota. Le feritoie di uscita, appositamente sagomate, fanno il resto, restituendo un flusso di aria molto uniforme e potente.



Gli ingombri sono ottimizzati, i consumi sono bassi e il flusso d’aria è inoltre molto costante e direzionale, riuscendo a rinfrescare l’ambiente in cui si trova con facilità e anche in modo immediato e muovendosi secondo l’asse orizzontale e quello verticale.
Da non trascurare anche l’aspetto della maggiore facilità di pulizia. In ultimo, ma non per importanza, questo sistema non è pericoloso perché non ci sono le pale che girano vorticosamente.
Un altro difetto è quello che, a differenza di quanto si possa pensare, il funzionamento è piuttosto rumoroso, almeno pari a quello di un modello tradizionale.





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